ENBISIT

E.N.BI.S.I.T. nasce dalla volontà tra le Associazioni Datoriali AISS (Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria) FEDERTERZIARIO (Confederazione Italiana del Terziario, dei Servizi, del Lavoro Autonomo, della Piccola Impresa Industriale, Commerciale e Artigiana) e le Organizzazioni Sindacali UGL Terziario e UGL Sicurezza Civile, ai sensi del Titolo III – Ente Bilaterale – Art. 11 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti di Agenzia di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi stipulato in data 28 gennaio 2011 , il primo CCNL dei settori specifici.

E.N.BI.S.I.T ha come missione quella di monitorare i settori di pertinenza al fine di portare dati reali e concreti del mercato e delle varie esigenze.

Confrontarsi con le istituzioni per dare un supporto fattivo al fine di un dialogo costruttivo sulle problematiche locali .

E.N.BI.S.I.T avendo al proprio interno sia la rappresentanza datoriale che quella sindacale può certamente offrire il supporto che tiene in considerazione tutte le parti operanti nei settori.

E.N.BI.S.I.T si pone anche come ente certificatorio ai fini della regolarità contrattuale del lavoro e contributiva, come previsto dal DPR 153 del 04 agosto 2008, art. 257 ter comma 4, avendo colmato la lacuna della categorie investigazioni e sicurezza sussidiaria non armata di un CCNL specifico.

E.N.BI.S.I.T. si prefigge i seguenti obiettivi :

  1. Organizzare iniziative in materia di formazione e qualificazione professionale, formazione continua, anche in collaborazione con le Regioni e gli altri Enti competenti, anche finalizzate all’ avviamento dei lavoratori che vi abbiano proficuamente partecipato;

  2. Attivare un fondo nazionale a sostegno della formazione . Le imprese associate e/o adottanti il CCNL si impegnano al versamento di una quota come prestabilito dal CCNL stesso.

  3. Attivare iniziative finalizzate al sostegno temporaneo del reddito dei lavoratori coinvolti in processi di ristrutturazione e riorganizzazione che comportino la cessazione e/o la sospensione dei rapporti di lavoro , ovvero a finanziare corsi di riqualificazione per il personale interessato da tali provvedimenti;

  4. Promuovere interventi per il sostegno del reddito dei lavoratori stagionali che partecipino ai corsi di formazione predisposti dall’Ente stesso, nonché altri interventi di carattere sociale a favore dei lavoratori.

  5. Ricercare e istituire forme di mutualità dei settori al fine di migliorare le opportunità e le esigenze di tutela in caso di malattia dei lavoratori

  6. Attuare le iniziative più opportune affinché dagli Organi competenti siano predisposti corsi di studio che, garantendo le finalità di contribuire al miglioramento culturale e professionale dei lavoratori favoriscano l’acquisizione di più elevati valori professionali e siano appropriati alle caratteristiche delle attività del settore.

  7. Istituire l’Osservatorio Nazionale del Mercato del Lavoro, come strumento per lo studio delle iniziative adottate dalle Parti in materia di occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione professionale, realizzando una fase di esame e di studio idonea a cogliere gli aspetti peculiari delle diverse realtà presenti nel territorio ed a consentire la stima dei fabbisogni occupazionali.

  8. Verificare la possibilità di certificare i contratti di lavoro in conformità con la Legge 30/2003 – D.L.vo 276/2003 e Legge 183/2010 “ Collegato Lavoro”. L’attività e i dati sulla certificazione sarà utile alle parti per lo sviluppo di una contrattazione di primo e secondo livello che risponda sempre al meglio alle esigenze e condizioni dei settori di riferimento.

  1. Inviare, ricevere ed archiviare i documenti sia in formato cartaceo che multimediale, per i fini di assistenza agli associati,

  2. Fornire assistenza contrattuale nella redazione di contratti d’appalto e/o di lavoro in tutte le forme in ottemperanza da quanto previsto dal nostro ordinamento giuridico,

  3. Fornire assistenza in vertenze di lavoro individuali e plurime ivi compresa la collaborazione tecnico operativa con le associazioni del contratto di riferimento,

  4. Istituire una Commissione Nazionale di Conciliazione per avviare un sistema conciliativo che favorisca la crescita dei rapporti contrattuali

  5. Instaurare accordi con professionisti per l’assistenza Legale – Fiscale – Lavoro e quant’altro di utilità agli associati,

  6. Fornire assistenza nell’accesso ai fondi comunitari , nazionali e regionali o bilaterali al fine di migliorare le capacità di investimento e la professionalità dei collaboratori degli associati

  7. Favorire la collaborazione e l’associazionismo anche temporaneo tra gli associati al fine di migliorare la loro capacità di risposta alle richieste del mercato e gestire la forte flessibilità del settore.

  8. Sviluppare adeguati servizi in materia di sicurezza nei luoghi e negli ambienti di lavoro

  9. Sviluppare l’attività e gli strumenti relativi al Welfare integrativo in generale

  10. Regolamentare l’apprendistato e costituisce apposite commissioni con competenza specifica in materia

  11. Svolgere opera di coordinamento, supporto, monitoraggio e sorveglianza nei confronti degli organismi paritetici territoriali eventualmente costituiti

Il CCNL è il primo e unico documento di regolamentazione del settore sicurezza sussidiaria non armata in ambito lavoristico, che insieme ai nuovi DM del Ministero del Interno hanno posto le basi per il percorso di riconoscimento e definizione.